Un audioracconto per ognuno dei dodici correggesi uccisi dai fascisti prima della
Seconda guerra mondiale, le cui storie sono raccontate in
Veglione rosso; uno per ognuno dei dodici mesi del 2023. Testi di
Wu Ming 2, musiche di
Stefano Pilia e dell'
Ensemble Concordanze.
Di umili origini,
Angelo Mariani (1901 - 1924) cresce nella frazione di Budrio. Trasferitosi a Correggio con la famiglia in cerca di lavoro, si avvicina alla figura di
Agostino Zaccarelli che per lui diventa un mentore, tanto che Angelo fu fra i quarantanove (su cinquanta giovani socialisti totali) che seguirono Zaccarelli nella scissione del 1921 e fondarono la
Federazione Giovanile Comunista Italiana di Correggio.
Angelo legge molto e compone poesie dialettali che raccontano il suo ambiente nativo di operai e braccianti. Nel 1922 viene preso di mira e per più volte bastonato dai fascisti. A causa delle percosse inizia ad avere problemi polmonari, contraendo la tubercolosi.
Alla fine del 1923, viene nuovamente picchiato e portato alla sede del Fascio dove gli viene imposto di bere un bicchiere di olio motore. A causa della salute già cagionevole per via della malattia e dello scompenso fisico causato dall’avvelenamento da olio, Angelo viene ricoverato all’ospedale di Correggio dove trova la morte pochi giorni dopo.